Questo punto l’ho studiato per rispondere ad una richiesta d’aiuto nel gruppo facebook dedicato al software Dak-9.
Lo schema originale — disegnato per lavorazione ai ferri — prevede due eyelets (aghi vuoti, che corrispondono ai fori del pizzo) consecutivi nella stessa riga. E questo accade nelle righe 1, 5, 7, 9, 13, 15 (attenzione al modulo quando si ripete in larghezza).
modulo = 12 punti per 16 righe
(questo pattern può essere riprodotto in una scheda perforata da 24 punti: vedi l’ultimo schema in fondo)
𝖮 = ago vuoto/eyelet (foro)
⋌ = accavallata (diminuzione) a destra
⋋= accavallata (diminuzione) a sinistra.
L’ unico modo per dire al software di accavallare due maglie consecutive nella stessa riga è quello di dividere la riga in due passaggi (prima accavalla a sinistra, poi a destra), allungando lo schema finale a 28 righe:
Siccome il Dak non prevede due righe consecutive di simboli, bisogna intervallarle con una riga vuota. Questa riga vuota, il software – nella parte di interactive knitting – la interpreta come cambio di carrello da Lace (per spostare le maglie da un ago all’altro secondo lo schema di simboli) a Knit (per lavorare i punti).
Dunque, quando si passerà alla lavorazione, bisognerà ignorare gli avvisi di cambio carrello “extra” e per aiutarmi a ricordare quali sono, ho usato un codice colore: dopo ogni gruppo di colore so che dovrò passare il carrello Knit.
esecuzione, interactive knitting
Nelle Opzioni settare: right side facing texture, colour changer off, lace carriage on the left side. Nella macchina porre un magnete su entrambi i carrelli, manopola dei disegni su KCII (single motif)
infine, lo schema per mylar/ayab/img2track/schede perforate, da eseguire con
4 passate di carrello Lace (posizionato a sinistra) e 2 passate di carrello Knit (da destra):